Language: italian
Atti del Simposio di Roma, 23-25 Aprile 2014. Pontificio Istituto Orientale, Pontificia Università San Tommaso d’Aquino “Angelicum”
Autore: Georges H. Ruyssen, SJ (a cura di)
Collana Kanonika n. 22 | Orientalia Christiana & Valore Italiano Editore | Anno 2016
ISBN 978-88-97789-42-0
Dal 23 al 25 aprile 2014, si è tenuto presso il Pontificio Istituto Orientale e la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino “Angelicum”, un Simposio dal titolo Il Diritto Canonico Orientale a cinquant’anni dal Concilio Vaticano II. Nel contesto di questo anniversario si è ritenuto tanto importante quanto opportuno dedicare un convegno di diritto canonico al Concilio Vaticano II, visto che i due Codici, il CIC del 1983 e il CCEO del 1990, sono da considerare come gli ultimi documenti del Concilio Vaticano II. Ambedue le revisioni canoniche furono spinte dallo sforzo di “aggiornamento” della Chiesa compiuta dal Concilio. Appunto “con l’indizione del Concilio Vaticano II da parte di Giovanni XXIII, […] si prevedeva che la disciplina canonica della Chiesa universale avrebbe dovuto essere riveduta secondo i consigli e i principi del Concilio”. Nella Costituzione Sacri Canones, con cui promulga il CCEO, Papa Giovanni Paolo II afferma che: “Il Codice dei canoni delle Chiese orientali […] deve ritenersi come un nuovo completamento del magistero proposto dal Concilio Vaticano II, mediante il quale porta a compimento finalmente l’ordinamento canonico della Chiesa universale”. Il Simposio ha inteso rimarcare come lo spirito conciliare costituisca di fatto la principale fonte che ispira tutte le parti del CCEO. Il volume propone le relazioni tenute durante il Simposio.